Come arredare un Ufficio Aziendale: Guida Completa

21 March 2023 News

Progettare un ufficio aziendale è un’attività che per molte persone rappresenta il coronamento di un sogno.

Una piccola impresa e la filiale di una multinazionale possono essere divise da molti aspetti, ma sono accomunate dal fatto che le persone vi lavorano con determinati sogni, obiettivi e soprattutto con abitudini peculiari.

Uno spazio dove si trascorrono molte ore al giorno dovrebbe perciò creare le condizioni ideali per favorire la massima concentrazione, tutelando il comfort e senza compromettere la salute delle persone.

Questi due aspetti sono centrali poiché intrinsecamente legati non solo al benessere dei dipendenti e dei collaboratori, bensì anche alla relativa produttività.

Quando un ambiente di lavoro non viene progettato secondo criteri di funzionalità ed ergonomia a risentirne non è solo la qualità dell’esperienza dei lavoratori.

Un dipendente che può contare su una postazione di lavoro confortevole ha la possibilità di concentrarsi esclusivamente sugli obiettivi da raggiungere.

Dalla sedia che offre il corretto supporto per schiena e braccia fino alla scrivania dell’altezza corretta: sono numerose le caratteristiche che rendono i moderni arredi da ufficio dei preziosi alleati per la crescita di un determinato business.

Con un’attenta fase di progettazione iniziale, inoltre, è possibile evitare di commettere errori che rischiano di pesare sul budget aziendale.

Tenendo conto degli spunti che arrivano dai collaboratori stessi è possibile studiare un ambiente stimolante, accogliente e funzionale, trasformando l’acquisto degli arredi in un investimento oculato.

All’interno di questo approfondimento vedremo come arredare un ufficio aziendale al meglio, dando una guida utile a quanti desiderano impostare una routine lavorativa ottimale.

Quali sono le principali soluzioni e tipologie di arredo aziendale?

principali soluzioni e tipologie di arredo aziendale

Sul mercato sono disponibili numerose alternative per tutti coloro che desiderano dare una forma concreta agli obiettivi di business, creando uno spazio di lavoro funzionale.

L’arredamento per ufficio può essere di diverse tipologie, soprattutto in termini di design, anche se molti condividono alcune caratteristiche cruciali. Nel progettare il proprio ufficio è naturale partire dalla disposizione delle varie postazioni di lavoro.

Scegliere le scrivanie è un’attività che deve tenere conto della praticità dei processi lavorativi di una determinata realtà. Le scrivanie spaziano dai modelli più tradizionali fino a quelli pensati per assecondare i movimenti del corpo in relazione all’utilizzo del computer.

In alcuni casi più innovativi gli uffici possono anche prevedere la presenza di postazioni in piedi, da utilizzare a turno per migliorare la postura dei dipendenti. La scelta delle sedie riveste un’importanza cruciale.

Una buona poltrona da ufficio è dotata di braccioli per sostenere il corpo e scaricare correttamente il peso ed è inoltre provvista di un adeguato supporto per la schiena.

Sono rigorosamente da evitare le sedie che privilegiano esclusivamente il design e mettono invece in secondo piano l’ergonomia.

Negli ambienti più creativi è comunque possibile inserire sedie o tavoli che catturano lo sguardo, riservandoli però agli spazi utilizzati per poco tempo, come ad esempio le sale d’attesa, la reception o l’area caffè.

Infine, l’ufficio non potrebbe essere completo senza l’inclusione di scaffali, cassettiere e armadi adatti a contenere la documentazione. Per quanto i processi aziendali siano sempre più digitalizzati, è fondamentale prevedere sistemi di archiviazione di natura cartacea.

Gli armadi dovrebbero essere resistenti, nonché realizzati in materiali impermeabili e facili da pulire.

Dalla progettazione al disposizione degli uffici aziendali: i passaggi cruciali

Dalla progettazione al disposizione degli uffici aziendali

Nel processo di costruzione e personalizzazione di un ufficio risulta indispensabile seguire in maniera accurata tutti i passaggi, soffermandosi in particolar modo sulla progettazione.

Questa fase riveste un’importanza cruciale, poiché solo mediante una meticolosa pianificazione è possibile non dimenticare tutti gli aspetti necessari.

Quando un ufficio aziendale viene arredato senza una corretta progettazione, infatti, spesso può capitare di constatare una perdita di funzionalità e una scarsa comodità già dopo poco tempo.

In linea generale la progettazione aiuta a compiere acquisti oculati, investendo in tal senso le risorse aziendali in modo ottimale.

Dal punto di vista pratico la progettazione di un ufficio aziendale deve indubbiamente partire dallo spazio a disposizione e dalla tipologia di mansioni che si svolgono al suo interno.

Questi due aspetti devono essere necessariamente presi in considerazione secondo un approccio sinergico.

Ad esempio un ufficio open space, oltre alle pareti divisorie, potrebbe portare a considerare l’acquisto di tavoli e scrivanie di grandi dimensioni, che rischiano però di risultare poco funzionali per le persone impegnate per molte ore al computer, così come in un’ottica di crescita ed espansione aziendale.

In tal senso partire dall’esperienza quotidiana del lavoratore può rivelarsi decisamente utile. Una realtà di piccole e medie dimensioni può trarre beneficio dal confronto con i collaboratori, che sono in grado di suggerire input preziosi.

Una volta comprese le caratteristiche che rendono il lavoro molto più agevole, è possibile concentrarsi sulla scelta dei vari modelli.

In questa fase vale la pena considerare gli aspetti relativi al design, tenendo conto che un ufficio dovrebbe creare le condizioni ideali per lavorare a lungo senza affaticare la vista.

Meglio dunque puntare su colori chiari, riservando il nero ed eventuali tocchi originali ai piccoli complementi d’arredo o alle sedie. Infine, in fase di disposizione dei vari mobili è indispensabile tenere conto del posizionamento delle finestre e dei punti d’accesso.

Se la progettazione è stata eseguita in modo accurato, nessuna postazione si troverà con ampie vetrate alle spalle, che altrimenti causerebbero riflessi di luce naturale difficili da gestire.

Cosa tenere a mente prima di scegliere un ufficio aziendale?

In conclusione possiamo senza dubbio affermare che la scelta degli arredi aziendali costituisce un elemento fondamentale per determinare la qualità e il comfort della vita lavorativa.

Per questo motivo è così importante prendere in considerazione diversi fattori prima di procedere con l’acquisto di un determinato mobile o complemento d’arredo.

Come prima cosa risulta indispensabile valutare la tipologia di lavoro, analizzando cosa comportano in modo concreto le mansioni che si svolgono prevalentemente all’interno di un ufficio.

Una volta comprese le necessità dei lavoratori si può procedere con la valutazione dello spazio a disposizione. Solo dopo aver progettato con cura la disposizione delle varie aree, infatti, sarà possibile stabilire con maggiore esattezza le dimensioni di ciascuna postazione di lavoro.

Per tutte le aziende che prevedono di poter crescere, arrivando dunque a ospitare un numero più alto di dipendenti, una soluzione ottimale può essere quella di pensare all’arredamento dell’ufficio in termini modulari e non legati allo stile particolare del contesto, perché ciò consente di mantenere i medesimi arredi anche in vista di un trasloco.

Nella fase di progettazione può rivelarsi utile anche impostare le varie scrivanie all’insegna della flessibilità: si tratta di un aspetto indispensabile per gli uffici dove si pratica molto il lavoro da remoto oppure quelli che servono come basi per gli agenti commerciali spesso in trasferta.

Ricapitolando è indispensabile creare un ambiente che rifletta le reali esigenze dei lavoratori e metta al centro il comfort.

L’ergonomia e la funzionalità devono sempre precedere gli aspetti estetici per creare un ufficio dove le persone lavorano volentieri.

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